Frank chair è diventata una “realtà”

Frank chair è diventata una “realtà”

Postato su Nov 14, 2012 in News

frankFrank Chair è una seduta pieghevole realizzata interamente in cartone da imballaggio che nasce dallo sviluppo di un concept che i designers… Gaetano Crivello, Vincenzo Di Stefano, Daniele Grande e Paolo Zaami hanno realizzato nel 2009, in occasione del workshop “more E less LAB”, curato dal Dipartimento di Design dell’Università degli Studi di Palermo, per il riuso dei materiali di scarto.

 

Non più studenti ma giovani professionisti, riuniti nel gruppo d/storto, i quattro hanno deciso di mettersi in gioco scegliendo di sfruttare le risorse presenti nel territorio siciliano, dove peraltro è ancora fin troppo debole il legame tra design e produzione. Il gruppo si è rivolto ai fratelli Vittorio e Vincenzo Amico, artigiani palermitani con una lunga esperienza nella lavorazione del cartone.

 

Il nome del progetto, scelto per evocare confidenzialmente frankenstein e l’idea che un materiale generalmente scartato come il cartone possa prendere vita sotto nuove forme, consente un approccio amichevole con un oggetto che, per definizione, serve a sorreggere il peso di chi vi si siede, ma che a causa della scarsa valorizzazione del materiale con cui è realizzato, il cartone appunto, tende a generare scetticismo nei propri confronti. Le caratteristiche principali di Frank Chair sono la leggerezza, del tutto pari a quella di uno scatolone vuoto e il ridottissimo ingombro che la seduta assume quando la si chiude. La resistenza ottenuta mediante un accurato studio delle pieghe del cartone, la rende una seduta a tutti gli effetti. L’economicità e la sostenibilità sono strettamente connesse ad una produzione che ha come materia prima il cartone.

 

Il suo forte valore comunicativo la proietta verso infiniti scenari in cui può essere inserita, e le numerose possibilità di personalizzazione la rendono un interessante veicolo di comunicazione per le aziende o per lo status di chi la usa.